lunedì 26 luglio 2010

Scrivi il tuo articolo su Blogmamma.it e vinci un premio di MammaBimbo.it!

Blogmamma ama coinvolgere le proprie lettrici in iniziative tutte dedicate a loro! Questa volta hanno deciso di premiare quante di voi risponderanno positivamente al loro invito. Infatti si tratterà di scrivere un articolo su Blogmamma e vincere!!! Sì avete inteso bene… VINCERE!!! Questo sarà possibile grazie alla collaborazione con il nostro sito mammabimbo.it che metterà in palio dei premi!

Ecco di cosa si tratta: trasformarvi in “redattrici per un giorno” e rendervi protagoniste su Blogmamma.it. In pratica dovrete scrivere un articolo e inserirlo direttamente sul sito usando sempre come titolo “REDATTRICE PER UN GIORNO”.

I vostri articoli saranno TUTTI letti dalla redazione. E i più belli e interessanti saranno pubblicati per tutto il mese di settembre su Blogmamma.it. E… udite, udite… ogni settimana l’articolo che riscuoterà più successo, tra quelli pubblicati, sarà PREMIATO!

Come fare per partecipare?

Innanzitutto dovete registrarvi al sito Blogmamma (per chi non l’avesse ancora fatto naturalmente ;) ). Qui trovate le indicazioni passo, passo per effettuare la registrazione al sito!

Fatta la registrazione al sito siete pronte per poter scrivere il vostro articolo. Come fare? Bene qui troverete tutte le info necessarie! Ma mi raccomando l’articolo deve sempre avere come titolo “REDATTRICE PER UN GIORNO”.

Quali i temi da affrontare?

I temi da affrontare naturalmente sono liberi! Ma che dico liberi… liberissimi!!! Potrete parlare di ciò che volete ma soprattutto, se vi fa piacere, parlateci della vostra esperienza di donne e mamme. Come è stata la vostra gravidanza, il periodo dell’allattamento, il rientro a casa con il bambino, le problematiche ma anche le gioie! Insomma vogliamo sapere tutto ma proprio tutto ;)

Ed ora i premi!

Il nostro sito mammabimbo.it mette in palio i seguenti premi:

Insomma, Blogmamma.it desidera essere sempre di più a misura di voi mamme, che rispecchi le vostre passioni, i vostri interessi, le vostre curiosità, che cerchi di rispondere ai vostri problemi (o, almeno, riesca a portarli alla luce…). Un blog che dia voce a tutte le mamme e possibilità di esprimersi non solo attraverso i commenti ma anche proponendo degli articoli, suggerendo delle tematiche, segnalando delle notizie, e tutto ciò che avete voglia di comunicare ad altre mamme.

MammaBimbo.it ha deciso di premiare questa iniziativa mettendo in palio i suoi premi!

Noi contiamo su di voi e… aspettiamo i vostri post!

Immagini:
mammabimbo.it
image.com by ImageZoo


Fonte: BlogMamma.it

Che bella idea gli Huggies Little Walkers!

Che bella idea gli Huggies Little Walkers!

http://promodigital.ebuzzingvideo.com/immagini/huggies/6little.jpg

Non li avevo mai usati prima perchè pensavo non avessero niente di più dei normali pannolini con la chiusura a strappo.

E invece la sorpesa di queste mutandine super elastiche che si indossano e sfilano come slip quando serve, ma hanno anche la chiusra a velcro come normali pannolini!

Sono comodissimi da quando il bimbo comincia a muovere i primi passi e diventa più autonomo nei movimenti.

Questo pannolino lo impaccia meno ma lascia alla mamma la sicurezza di tenerlo asciutto e pulito.

Anche la piccola Elisa lo ha gradito!

Elisa con Huggies!

Huggies Little Walkers ti garantisce:

  • Stessa assorbenza di un pannolino, e protezione delle fuoriuscite: per non rinunciare alla protezione della pelle del bambino, tenerlo sempre asciutto e sereno.
  • Fasce laterali super-elastiche che rendono il prodotto estremamente ergonomico: per evitare che i movimenti del bambino, e in questo periodo della loro crescita sono sempre in movimento, siano “rallentati”da un pannolino troppo “accollato”
  • Disegni Disney: Winnie e Tigro: anche l’apparenza vuole la sua parte!
  • Sistema “apri e chiudi” laterale: salviamo un pannolino non sporco, una volta tolto si può riutilizzare, quindi rispettiamo l’ambiente con meno rifiuti!


Provali! E vedrai che non ne potrai fare a meno soprattutto in vacanza!

Articolo sponsorizzato

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Informazione di Servizio: Sospensione Spedizioni periodo estivo!


Dal 30 luglio al 15 agosto 2010 le spedizioni sono sospese.
Tutti gli ordini inoltrati dal 30 luglio verranno evasi a partire dal 16 agosto.

AFFRETTATI e approfitta dei saldi estivi!!

sabato 24 luglio 2010

Carnival Allattare alla Luce del Sole: una testimonianza di allattamento in pubblico


Ho letto il bellissimo articolo di Alessandra Bortolotti che mi ha molto colpito e, con la sua autorizzazione, lo propongo anche a voi.

Prendo spunto da un fatto appena accaduto. All'asilo nido di mia figlia c'è una mamma che allatta felicemente la sua bambina di 26 mesi. Ogni volta che la va a riprendere la bimba le corre incontro felice chiedendole la "poppo". Spesso si addormenta beata subito dopo.

Già da quando questa mamma ha fatto l'inserimento della bambina, gli altri bambini chiedevano curiosi cosa stesse facendo e perché la bimba ciucciasse dal suo seno. Le maestre, molto brave e informate, peraltro, (una di loro allatta la bimba di due anni), cercavano di distrarre i bambini ma con poco successo.

L'ultimo giorno d'asilo, in un bel clima festoso, una delle maestre, con gentilezza, ha chiesto a questa mamma di allattare in disparte la bambina: "perché alcuni bambini sono in difficoltà a vedere la poppata".

Allora davvero, noi adulti non abbiamo ben chiaro come stanno le cose.. diceva il Piccolo Principe: "tutti i grandi sono stati bambini una volta... ma pochi di essi se ne ricordano"!

Non sono stati certamente i bambini ad essere in difficoltà, ma gli adulti. Forse le maestre, forse altri genitori, non importa. I bambini hanno risposto nella maniera più pulita e sana: con la curiosità! Mentre gli adulti hanno reagito con la vergogna, con i pregiudizi della nostra società e forse anche con un pizzico di rabbia.

Rabbia di non essere stati allattati? O di non aver allattato i loro bambini? Non importa neanche questo. Quello che conta è che finchè i bambini non avranno esempi di libertà, cresceranno omologati, standardizzati, globalizzati.

Finché non cambierà la nostra cultura si dimenticherà la funzione primaria del seno materno che è quella di produrre latte come norma biologica decisa dalla natura per la sopravvivenza della specie.

Si continuerà a dare una valenza incestuosa all'allattamento in pubblico, soprattutto se il bambino è grandicello! Nessuno avrebbe detto nulla se quella mamma avesse tirato fuori un biberon, un oggetto. È la relazione che dà fastidio, il gesto d'amore.

Poi c'è da considerare la cultura che separa mamme e bambini, gli interessi delle industrie produttrici di latte artificiale e la solitudine delle madri, che spesso non allattano per mancanza di informazione e di sostegno familiare e sociale.

Si fa sentire in colpa una mamma che non allatta, perché si tramanda il messaggio che avere il latte è questione di fortuna, di alimentazione, di vantaggi e di benefici. E si fa sentire in colpa una mamma che allatta perché "mette in difficoltà". Gli studi psicologici affermano che allattare oltre i primi mesi è normale nella maggior parte delle culture.

Nella nostra società l'affettività e la libertà hanno meno valore della produttività e degli interessi economici.

Però, per favore, non diamo la colpa ai bambini! Loro non sono quasi mai in difficoltà: siamo noi adulti che ce li mettiamo non rispettandone i bisogni primari, oggettivi, fisiologici e universali!

Quindi mamme siate libere di allattare e se vi capitano storie come questa, pensate che state cambiando la cultura anche solo con l'esempio che state dando!

Alessandra Bortolotti
www.psicologiaperinatale.it

fonte www.bambinonaturale.it

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mercoledì 21 luglio 2010

Il primo Blog Candy di MammaBimbo!



Grazie alla collaborazione con il blog Pensato per Loro è nato il primo blog candy di MammaBimbo che mette in palio una bola messicana o due bavaglini della linea scugnizzo.


Partecipa subito anche cliccando qui!

lunedì 19 luglio 2010

Mamme! Siete pronte per la prova costume?


Monica ed Elaine sono due mamme che nella loro vita precedente erano istruttrici di fitness.

Così hanno pensato ad un modo per permettere alle mamme di fare ginnastica anche se non hanno qualcuno che si occupi dei loro bambini... e così è nata Mammaf.it

La filosofia di Mammaf.it sostiene:
"Quale mamma non si è mai sentita sopraffatta dalla felicità ma anche dalla stanchezza di accudire il proprio piccolino che richiede attenzioni e cure costanti? Mettiamoci poi le poppate ogni 3 ore, il cambio dei pannolini, le faccende domestiche da sbrigare, le visite di parenti che vengono incuriositi a rimirare la nostra meraviglia e il gioco è fatto.

Oh come sarebbe bello non essere così stanche per riuscirsi a gustare questa nuova vita! Poi il riassetto ormonale cambia, mandandoci in tilt. Alcune di noi sono stanche croniche, altre si aggrappano all’aiuto di mamma, angelo salvatore, che viene in nostro soccorso o a quello della suocera o di un’amica. Ma alle volte sembra di non farcela, di arrivare a fine giornata col fiatone e un po’ di perdere il contatto con il mondo esterno. Quello che facevamo prima non è più quello che facciamo adesso.

La nostra vita sociale, i nostri amici, le nostre uscite serali. Tutto cambia, almeno per un po’.... E allora cosa c’è di più bello se non uscire all’aperto, allenarsi insieme al proprio bimbo, in compagnia di altre mamme?! Quale miglior compagnia? Crediamo fermamente e vogliamo trasmettere alle mamme questo pensiero "Volersi bene, Essere serene" perchè sappiamo che una mamma serena è una mamma migliore ."

Ecco cosa hanno scritto per noi Elaine e Monica: clicca qui.

venerdì 9 luglio 2010

Anna Falchi non allatterà il suo bambino

Al quinto mese di gravidanza, Anna Falchi posa per il settimanale Chi che le ha dedicato la copertina che titola "Io madre contro tutti".
Il servizio mostra il bellissimo fisico dell'attrice reso più rotondo dalla gravidanza e fa un excursus su come la show girl sta vivendo questa gravidanza.

La Falchi dichiara di non temere il parto e dice "Mi spaventa di più il dopo. Ho la sensazione che sarò la classica mamma chioccia, possessiva, che non lascia avvicinare nessuno al bambino".

Una dichiarazione mi ha colpita più di tutte:
"Non lo allatterò: è una cosa che non mi appartiene. Forse la mia esigenza di rimanere femminile vince sul mio istinto materno".

Rispetto sempre le decisioni altrui, anche se non le condivido.
Però non posso non rimanere stupita di fronte ad una tale affermazione.

E' ormai risaputo che il latte materno è il miglior alimento per il neonato e che lo protegge da malattie e da potenziali allergie. L'Organizzazione mondiale della Sanità consiglia, quando sia possibile, di allattare i figli almeno per sei mesi.

In tale ottica non capisco come si possa negare al proprio figlio un tale dono prezioso per ribadire la propria femminilità. Lo trovo in antitesi con l'istinto materno.
Per tale motivo non capisco se sia una reale affermazioni o solo un modo di far parlare di sè.

Tra l'altro niente le vieterebbe di ricorrere nuovamente al bisturi per ricostituire un seno perfetto...

Voi che ne pensate?

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/

martedì 6 luglio 2010

domenica 4 luglio 2010

Sta per Nascere: corso preparto online!


MammaBimbo.it ha deciso di dare evidenza al corso preparto on line di Sta Per Nacere condividendo la filosofia di fondo di dare supporto e aiuto a tutte le mamme in attesa.

Leggi qui l'articolo completo.


Sta per nascere il mio bambino è un corso pre-parto online che nasce dall'idea di dare qualcosa di diverso alle mamme in attesa, principalmente è stato creato per aiutare le pancione a riposo, quelle che lavorano, quelle che vivono in paesi e città dove non si organizzano corsi e anche per chi è alla seconda gravidanza ma desidera rinfrescarsi la memoria.


Questa è la prima motivazione che mi ha indotto a pensare Sta per nascere il mio bambino, poi però c'è anche un altro pensiero che mi ha fatto riflettere sulla necessità di un corso così. Mi spiego meglio, nelle mie due gravidanze ho frequentato il classico corso pre-parto ma devo dire che, a parte il meraviglioso senso di convivialità e solidarietà che si è instaurato tra noi mamme, sentivo che mancava qualcosa.


Con il tempo, facendo esperienza, parlando con altre mamme, navigando e scrivendo su blog ho capito cosa mancava, mancavano le emozioni, le esperienze vissute, quei piccoli segreti e trucchetti che solo una mamma può spiegare ad un'altra mamma.
La paura del parto, le ansie ma anche le gioie, le paranoie tipiche delle pancione, questo per ciò che riguarda il lato emotivo e psicologico. Ma anche le dritte per non sbagliare nelle cose essenziali, perciò come preparare la valigia per l'ospedale in modo ineccepibile, come scegliere la carrozzina, quando prenotare la visita anestesiologica, come medicare il cordone ombelicale, le staminali e molto altro ancora. Cose che nel corso pre-parto non mi avevano mai insegnato.
Ed ecco che dalla sinergia di queste due motivazioni, nasce questo corso, scritto da me e da Laura, un'altra mamma, con la collaborazione per la parte dedicata alla fisiologia di due giovani ostetriche.
Il corso che costa 48 euro è strutturato in sei lezioni che si ricevono una alla settimana tramite mail, assieme al corso con la prima lezione si ricevono dei bonus, che sono un audio rilassante fatto per noi da una maestra di yoga, un libricino guida che aiuta nella scelta del nome (non un elenco di nomi) e una serie di sconti su prodotti di puericultura e sull'apparecchio per l'ascolto del battito fetale.

Ora visto che volevamo dare alle nostre mamme un contatto continuo, abbiamo deciso di aprire anche un blog, che sarà uno spazio di discussione e di approfondimento, in cui scopriremo notizie sul travaglio e sul parto, capiremo come accudire il piccolo nelle prime settimane e seguiremo anche i papà dedicandogli una rubrica gestita da Giuseppe Tringali, un ostetrico che è anche padre di tre bambini.

Visita il sito del corso.


Bola Messicana

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